Raymond Chandler, l’autore dei romanzi di Philip Marlowe, ai quali si sono ispirate fortunate pellicole cinematografiche e serie televisive del secolo scorso, probabilmente non doveva avere in mente l’investigatore privato italiano del 2015, sovente affaccendato in contenziosi creditizi, frodi assicurative, indagini su dipendenti assenteisti e rintracci di debitori scomparsi.
Tuttavia una fetta sempre molto importante delle investigazioni private continua ad essere legata all’ambito dell’infedeltà e del tradimento, pur se, innegabilmente, il settore si è nel frattempo evoluto in maniera articolata e complessa, recependo le diverse professionalità che vi sono confluite determinandone gli attuali confini.
Le aziende puntano sulle investigazioni
Alcune aziende, come il colosso della business information Cerved, sono addirittura sbarcate in borsa oppure hanno comunque raggiunto fatturati a sei zeri ed un imponente numero di dipendenti.
Nonostante ciò, le investigazioni private, quelle appunto afferenti la sfera del privato, continuano ad essere fonte di fatturato e di lavoro per migliaia di investigatori che si occupano di indagini per cause di divorzio e di separazione, investigazioni per l’affidamento dei minori e del controllo dei comportamenti giovanili.
Ovviamente il grosso del lavoro è concentrato nelle indagini matrimoniali, ove la professionalità del detective è richiesta non solo per accertare l’eventuale infedeltà ma anche per smascherare redditi occulti (soprattutto nel caso in cui il coniuge non corrisponda regolarmente gli emolumenti stabiliti dal giudice), per ottenere l’affido esclusivo dei figli minorenni, per dimostrare convivenze more uxorio o per tracciare quadri patrimoniali dettagliati.
Investigatori matrimoniali
Le materie di contenzioso tra i coniugi sono spesso l’aspetto economico e patrimoniale oppure l’affidamento dei figli, e su questi due “pomi della discordia” si innesca la scelta dei coniugi di procedere ad una separazione giudiziale.
Quindi le investigazioni private restano una parte significativa del lavoro delle agenzie investigative ma, accanto all’ambito matrimoniale, si aprono nuove frontiere della domanda di mercato, come il controllo dei comportamenti giovanili, legato a volte al desiderio dei genitori di comprendere se i figli utilizzino sostanze stupefacenti ed alcol.
Il proliferare dei giochi e delle scommesse ha consentito ai detectives di avere un deciso incremento degli incarichi per accertare eventuali ludopatie, a fronte del timore di conseguenti dispersioni patrimoniali.
Saranno invece gli scenari economici indotti dall’attuale fase di congiuntura ad aver determinato un netto aumento di contenziosi ereditari con conseguenti richieste di indagine volte a raccogliere elementi probatori per impugnare i testamenti oppure, più semplicemente, per ricostruire un quadro patrimoniale precedente il decesso, che magari appare poco credibile ad alcuni eredi.
Ovviamente il Philip Marlowe del 2015 può contare anche sui benefici dell’evoluzione tecnologica e sull’adeguamento delle normative che disciplinano il settore. Grazie alla riforma del 2010 gli investigatori privati possono utilizzare supporti GPS per monitorare gli spostamenti dei soggetti sottoposti alle indagini nell’ambito dei pedinamenti automobilistici, restano ovviamente tabù l’utilizzo di apparati di intercettazione quali microspie e micro trasmettitori.
La normativa sulla protezione e sul trattamento dei dati sensibili ha fatto poi molta chiarezza su ciò che è possibile fare nell’ambito delle investigazioni private, fornendo un quadro giuridico complessivamente ben marcato ai detectives e ai loro clienti.