Come pulire il tubo del gas metano e la caldaia

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Pulire a intervalli regolari i condotti e le tubature della caldaia è indispensabile per assicurare un funzionamento corretto di tutte le apparecchiature che si basano sul gas domestico. Una manutenzione accurata, per altro, favorisce un funzionamento più efficace, e di conseguenza un consumo ottimizzato, con riflessi positivi evidenti dal punto di vista delle bollette. Insomma, preoccuparsi degli impianti domestici e della loro efficienza costituisce un punto di partenza importante in un’ottica di contenimento dei consumi, fermo restando che in proposito sono previste anche norme piuttosto rigide, contenute nel decreto legislativo n. 192 del 2005.

Il tubo per gas metano, così come tutte le altre superfici, con il passare del tempo finisce inevitabilmente per accumulare lo sporco: la polvere che si raccoglie e si deposita va a ostruire il passaggio e, quindi, ostacola un funzionamento corretto. Partendo dal presupposto che prima di intervenire non ci si deve dimenticare di interrompere la fornitura, per evitare ogni genere di rischio, ci si può dedicare a una pulizia fai da te che non può prescindere da attrezzature ad hoc: ecco perché ci si deve procurare almeno uno sgrassatore da cucina, anche se sarebbe meglio avere a disposizione una pompa di pulizia specifica, che in genere si trova in commercio nei negozi di ferramente.

Come si puliscono i tubi della caldaia

Dopo aver chiuso l’erogazione del gas, è consigliabile lasciar trascorrere alcuni minuti per fare in modo che la loro temperatura si abbassi; in caso contrario si rischia di entrare in contatto con superfici bollenti che potrebbero essere fonte di scottature e ustioni. Le tubature dovrebbero essere asportate dalla parte interna della caldaia ogni volta che se ne ha l’opportunità, in maniera tale che sia più semplice operare sui vari elementi. Per rimuovere la polvere ci si può servire di un semplice pennello, ma una pulizia completa deve tenere conto anche dei tempi di lavaggio con acqua e di relativa asciugatura.

Il gas in cucina

Per quel che riguarda il gas in cucina, ci si deve preoccupare non solo dei tubi, ma anche dei fornelli: anche in questo caso si può trovare un valido aiuto in uno sgrassatore, tenendo presente che perfino un banale stuzzicadenti può servire per disostruire i fori eventualmente occlusi. Pulire i tubi vuol dire, tra l’altro, verificare che al loro interno non vi siano impedimenti: un qualsiasi deposito di sporcizia o un eccesso di polvere si possono rivelare problematici, e pertanto vanno eliminati con tempestività.

La manutenzione

La manutenzione dei tubi del gas in cucina deve essere costante: nel caso in cui venga trascurata, non si può escludere la possibilità di imbattersi in perdite potenzialmente pericolose. I tubi possono essere di due tipi, in base alla cucina: in acciaio o in gomma. In entrambe le circostanze, gli esperti raccomandano di provvedere a una sostituzione periodica.

Lo stesso dicasi per la caldaia: la prassi suggerisce di sostituirla più o meno una volta ogni dieci anni, ma bisogna tenere conto dei regolamenti e delle ordinanze delle singole amministrazioni comunali, che possono prevedere obblighi specifici in proposito. Non è scontato sottolineare che una pulizia e una manutenzione fai da te non potranno mai essere efficaci e sicure come quelle garantite da un’impresa del settore o da professionisti dotati non solo di specifiche competenze, ma soprattutto degli strumenti più moderni e delle tecnologie più avanzate per assicurare risultati ottimali in tempi rapidi.