Come funziona l’omologazione di ruote di dimensioni differenti

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L'omologazione di ruote (cerchio + pneumatici) di dimensioni diverse è regolata da quello che viene definito "decreto ruote", entrato in vigore a partire dall'ottobre del 2015. Tale decreto contiene tutte le norme che riguardano l'omologazione delle ruote e le procedure necessarie all'installazione, e stabilisce la possibilità per gli automobilisti di montare ruote diverse rispetto a quelle indicate da un'azienda automobilistica per ciascuno dei propri veicoli.
Il decreto ruote, inoltre, permette che vengano messi in commercio solamente cerchi che hanno ricevuto l'omologazione da parte del produttore della vettura e nei quali il numero stesso di omologazione – sia essa italiana (Nad) o europea (Ece 124) – risulti ben visibile pure quando il cerchione è montato. Le ruote che riportano tale omologazione devono avere dimensioni identiche a quelle delle ruote originali. Come ci spiegano gli esperti del sito https://www.gomme-auto.it specializzato nella vendita di pneumatici online, l'approvazione del "decreto ruote" è stato un passo importante per l'Italia, dato che sino a prima dello scorso ottobre non era presente un sistema per omologare i cerchi e non era consentito montare pneumatici diversi rispetto a quelli previsti dalla casa automobilistica; per poter montare ruote differenti, infatti, era necessario un nulla osta da parte della stessa azienda costruttrice.

Omologazione di ruote di diverse dimensioni: come procedere con il montaggio

Quando si desidera montare cerchi di dimensioni differenti, per prima cosa è necessario rivolgersi ad un gommista in maniera da verificare che la propria vettura sia presente all'interno del "campo d'impiego" del pneumatico che si vuole installare; nel campo d'impiego vengono riportate tutte le informazioni che riguardano le misure di uno pneumatico e il suo montaggio, nonché le motorizzazioni che può supportare. L'automobilista, dunque, dovrà scegliere fra le ruote omologate per il proprio veicolo, a seconda della motorizzazione, del modello e della marca dell'auto e dopo aver compiuto la propria scelta potrà procedere con il montaggio, da far eseguire al gommista. Una volta ultimata l'installazione delle ruote, il gommista rilascerà il Certificato di conformità e la dichiarazione di montaggio corretto, che serve a dimostrare che per il montaggio della ruota il gommista ha seguito le indicazioni fornite dalla casa costruttrice degli pneumatici.

L'aggiornamento della carta di circolazione: quando e come farlo

La carta di circolazione va aggiornata nel caso in cui vengano montate sulla vettura ruote che hanno ottenuto l'omologazione Nad ma sono di diametro diverso rispetto a quello previsto dalla casa costruttrice dell'automobile. Dal punto di vista dell'omologazione delle ruote di dimensione diversa è tutto in regola, ma è necessario aggiornare la carta di circolazione, in particolare se le ruote diverse che sono state installate necessitano di pneumatici differenti rispetto a quelli riportati sulla carta di circolazione stessa. Per poter aggiornare la carta di circolazione, è indispensabile inviare una domanda all'Ufficio della motorizzazione civile situato nella provincia nella quale è stato eseguito il montaggio delle ruote differenti; il modulo per presentare domanda può anche essere scaricato online e insieme alla domanda devono essere allegate le ricevute dei due versamenti (il primo da 25 euro e il secondo da 16 euro), il certificato di conformità relativo al sistema ruota che viene rilasciato dal gommista (viene specificato nell'allegato D che fa parte del decreto 20) e la dichiarazione che attesta che l'installazione è stata eseguita in maniera corretta dall'officina che si è occupata del montaggio delle ruote (l'allegato E, sempre del decreto 20). Questi sono gli unici documenti necessari per l'aggiornamento della carta di circolazione e qualsiasi altra richiesta di documenti proveniente dalla motorizzazione civile è da considerarsi "illegittima" secondo quanto stabilito dal Ministero dei trasporti attraverso una circolare diffusa nello scorso mese di aprile. In caso di dubbi o se si necessita di ulteriori chiarimenti, è possibile rivolgersi alla Divisione 3 che fa parte della direzione generale della motorizzazione.
Il mancato aggiornamento della carta di circolazione comporta delle sanzioni, e sono previste delle multe anche per chi circola con la propria vettura senza la dichiarazione che attesta la corretta installazione delle ruote oppure è privo di certificato di conformità rilasciato dal gommista. Naturalmente le sanzioni sono previste pure nel caso in cui si dovesse circolare con pneumatici di misura diversa che non sono stati omologati.

È necessario, dunque, prestare molta attenzione nel momento in cui si decide di montare sulla propria auto ruote diverse da quelle previste, per non incorrere in sanzioni di tipo pecuniario a causa di una semplice svista o dimenticanza.