Carta Verde: come viaggiare assicurati anche all’estero

La Carta Verde è un documento internazionale che attesta la validità della propria assicurazione auto anche all’estero. Se avete intenzione di trascorrere le vostre vacanze all’estero e di raggiungere la meta prescelta con la vostra auto, vi consigliamo quindi di munirvi di questo prezioso documento. Per evitare di incorrere in brutte sorprese vi consigliamo anche di leggere la guida di Direct Line realizzata da SuperMoney o quella di Quixa o Linear e le altre compagnie assicurative, dove troverete tutte le informazioni necessarie per sciogliere ogni dubbio e affrontare serenamente il vostro viaggio.

Carta Verde: come richiederla

La Carta Verde è nella maggior parte dei casi rilasciata delle compagnie assicurative sotto la responsabilità dell’UCI, l’Ufficio Nazionale di Assicurazione per l’Italia.  La maggior parte delle compagnie emette questo documento gratuitamente al momento della stipula del contratto assicurativo. In alcuni casi può essere richiesto anche il versamento di un piccolo contributo, in genere non superiore ai tre euro. Negli altri casi basta presentare una semplice richiesta.

Con questo documento potrete quindi dimostrare l’adempimento degli obblighi previsti dalle leggi in vigore nel Paese che visitate e della copertura per la responsabilità civile. In questo modo la vostra assicurazione avrà valenza internazionale e vi tutelerà dal rischio di dover sostenere ulteriori costi. Infatti se hai controlli di frontiera non risulterete in possesso di questo importante documento sarete costretti ad acquistare una polizza temporanea per circolare nel Paese estero.

In quali Paesi è obbligatoria la Carta Verde?

Diversa è la situazione per gli Stati Uniti e il Canada e tutti i Paesi non aderenti alle convenzioni internazionali per i quali è obbligatorio stipulare dei contratti con le assicurazioni locali. Il “documento verde” sarà quindi obbligatorio se avete intenzione di visitare: l’Albania, la Bielorussia, la Bosnia Erzegovina, l’Iran, Israele, la Macedonia, il Marocco, la Moldavia, Montenegro, la Russia, la Tunisia, la Turchia o l’Ucraina.

Non è invece necessario possedere la Carta Verde se si visita: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera ed Ungheria.