Con il concretizzarsi della Brexit e con i costanti cambiamenti che l’Europa sta vivendo, in molti hanno pensato che la lingua inglese potesse perdere importanza. I dati invece dimostrano il contrario. Non soltanto si registra un crescente utilizzo della lingua inglese in diversi ambiti, ma aumentano anche coloro che scelgono di frequentare un corso di inglese online. È risaputo che gli italiani trovano difficoltà nell’imparare le lingue straniere anche se è appurato che il 19% dei diplomati parla la lingua inglese in modo corretto e fluente. Il mondo del lavoro richiede però un maggiore grado di specializzazione linguistica. È il caso per esempio del Regno Unito che è ancora un grosso attrattore per investitori internazionali e che genera richiesta di personale formato capace di lavorare in remoto anche restando in Europa o in Italia.
Lingua inglese: amica e nemica degli italiani
Da sempre l’italiano verace ha una certa repulsione per le lingue straniere eppure è cresciuto in modo importante l’uso della lingua inglese. Ad oggi la lingua italiana ha influenze anglosassoni importanti, spesso molti termini diventati di uso comune derivano dall’inglese. Qualche esempio? Account: profilo, device: strumento tecnologico, dog beach: spiaggia dove poter portare l’amico a quattro zampe e così via!
L’italiano medio non ama l’inglese ma lo usa: ultimamente poi ha capito che le competenze linguistiche sono la chiave di svolta del mondo del lavoro e dello studio. Le famiglie italiane, infatti, pensano che l’inglese si debba conoscere e lo si capisce dall’impegno che richiedono agli studenti. Cresce in Italia il numero di giovani che durante l’anno scolastico è impegnato in orario extracurricolare in conversation o lezioni tenute da madrelingua in didattica a distanza o in presenza così come aumentano sempre di più coloro che frequentano i campi estivi all’estero magari scegliendo tra quelli proposti da Education First.
Campi estivi: la full immersion linguistica
I campi estivi sono uno dei maggiori desideri degli studenti italiani, infatti, permettono la full immersion linguistica ed un soggiorno vacanza veramente importante. I campi estivi all’estero per l’estate 2022 sono una delle richieste più gettonate ed ambite: un premio meritato per i tanti successi scolastici raggiunti in questo ultimo anno ma anche un primo viaggio da soli dopo due anni di fermo forzato dovuto alla delicata situazione sanitaria. Se sceglieste di compiere un viaggio studio estivo, magari in compagnia di alcuni amici e compagni di classe, farlo con una organizzazione come Education First è una sicurezza. Education First non solo offre ottime soluzioni alloggio e massima attenzione alla salute, ma anche docenti ed accompagnatori formati per far vivere un’esperienza eccezionale, ed una pianificazione della giornata con il giusto equilibrio tra approfondimento linguistico e vacanza.
A scegliere questo genere di soggiorno all’estero sono per lo più gli studenti medi con età superiore ai 16 anni ma non mancano giovanissimi già intorno agli 8 anni così come, spesso e volentieri, si trovano studenti universitari.
Il campo estivo piace: infatti è una vacanza a tutto tondo che, nella formazione del giovane diventa importantissima. Porta le prime sensazioni di libertà ed indipendenza lontano da casa, ed incredibili momenti condivisi con coetanei di tutto il mondo.