L’Italia si mostra in contro tendenza rispetto a molte altre regioni europee per quanto riguarda il fabbisogno energetico. Secondo gli ultimi dati, infatti, il consumo energetico nel nostro paese nel corso dello scorso mese di novembre è stato pari a 25,7 miliardi di kWh, con un calo del -2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il novembre 2013 è stato caratterizzato da una temperatura media inferiore e da un giorno lavorativo in meno, due fattori che si bilanciano a vicenda e rendono confrontabili i dati. La richiesta energetica complessiva di novembre è stata cosi suddivisa: 46,7% al Nord, 29,1% al Centro e 24,2% al Sud.
Le offerte delle tariffe per l’energia elettrica proposte dal mercato non sembrano attirare più di tanto i consumatori che, dove possibile, anche per ragioni strettamente economiche, cercano di evitare sprechi energetici.
C’è da dire, inoltre, che la flessione registrata a novembre segue un’identica flessione nel mese di ottobre (-2.8%) e settembre (-2,6%). Dati che segnano un trend di decrescita della spesa energetica piuttosto importante che andrà a caratterizzare il dato complessivo del 2013 che, dopo undici mesi, fa registrare una flessione, a parità di calendario, del – 3,2% rispetto al dato relativo alla spesa energetica del periodo gennaio – novembre del 2012.