Caldaie: risparmio con il Piano Ristrutturazione sino a dicembre 2013

images?q=tbn:ANd9GcSjl66Ns3HVapL1LpshjiFooB7Ebru1EXL hhafLDcA285aH2wSe avete intenzione di acquistare una nuova caldaia o una pompa di calore, sappiate che questo è proprio il momento ideale visto che sino alla fine dell’anno sarà in vigore il Piano Ristrutturazioni, grazie al quale sarà possibile beneficiare di una serie di sconti e di incentivi.

Grazie all’approvazione dell’emendamento in Senato, tutti coloro che acquisteranno caldaie o una pompa di calore potranno beneficiare di una detrazione fiscale sino al 65%, detrazione questa che, pur scendendo al 50%, risulterà valida anche per l’acquisto di grandi elettrodomestici come ad esempio lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi e così via.

Ovviamente per poter beneficiare delle detrazioni al 65% previste per caldaie e pompe di calore sarà necessario rispettare una serie di parametri fondamentali.

In primo luogo la detrazione al 65% sarà valida per un tetto massimo di spesa pari a 10mila euro, mentre per quanto concerne la restituzione al contribuente di quanto gli spetta in detrazione, la legge stabilisce che la restituzione avverrà nei 10 anni successivi all’acquisto attraverso la dichiarazione dei redditi in dieci rate di pari importo.

L’approvazione del Senato dell’emendamento relativo alle detrazioni per caldaie e pompe di calore è una vera e propria novità; negli anni passati infatti gli interventi di efficienza energetica non includevano le caldaie e le pompe di calore, mentre oggi grazie all’articolo 16 relativo all’Ecobonus sarà possibile usufruirne.

Per quanto concerne la detrazione al 50% relativa ai grandi elettrodomestici è bene chiarire che il rimborso sarà concesso solo per l’acquisto di elettrodomestici di classe A+ e di classe A.

Il Governo si è detto molto soddisfatto dell’estensione delle detrazioni per la riqualificazione ambientale ed energetica delle abitazioni; il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, si è detta molto soddisfatta. Ma non tutti la pensano allo stesso modo; critico il Codacons il quale sottolinea che in una difficile congiuntura economica ed occupazionale quale quella che l’Italia sta vivendo poche famiglie avranno le risorse necessarie per investire nella ristrutturazione della propria casa e che, quindi, alla fine degli incentivi beneficeranno ben pochi.

Il tutto senza contare che l’Ecobonus sarà utilizzabile solo entro la fine dell’anno; molte associazioni di consumatori hanno evidenziato come probabilmente sarebbe stato più utile investire le risorse trovate per dare un sostegno a tutte quelle famiglie in difficoltà che a stento riescono ad arrivare a fine mese.