Calcolo dell’Imu: ipotesi future e scenari di riforma

imuIntrodotta dal Governo Monti con l’obiettivo primario di salvaguardare i conti pubblici in perdita ed in secondo luogo per uniformare la tassazione sulla casa al resto d’Europa, l’Imu è divenuto un vero e proprio argomento di dibattito pubblico.

Osteggiata da quanti considerano la prima casa come bene sacro che dovrebbe rimanere esente dalla pressione tributaria, ma comunque evocata da chi crede che questa imposta non debba di certo assumere l’importanza di cui è stata rivestita sinora, ecco che parlare di Calcolo dell’Imu e di acconti Imu fa ormai parte del nostro vivere quotidiano.

Ipotesi di riforma – Certo è che non sembra poi così facile riuscire a seguire tutta la questione che le ruota attorno: dopo l’introduzione dell’Imu vera e propria, con l’approdo del governo Letta si è iniziato a parlare di una sua rimodulazione, di una sostituzione con un’altra imposta più generica e leggera, o persino di una sua abolizione (aprendo così spiragli circa la sostenibilità di un’operazione di questo tipo).

Fatto sta che il calcolo dell’Imu non deve più di tanto preoccupare gli italiani: dopo aver sospeso il pagamento del primo acconto, ora l’esecutivo sembra proprio orientato a rivoluzionare questo argomento così tanto controverso.

La Service Tax – L’ipotesi più gettonata al momento è quella che prevede l’abolizione dell’Imu e l’introduzione di una “Service Tax” nel cui importo saranno compresi la tassa sulla proprietà, le spese per l’illuminazione pubblica, la manutenzione dei marciapiedi, la polizia municipale, l’anagrafe e forse persino il servizio di raccolta rifiuti.

I proventi della Service Tax andrebbero a finanziare le casse dei comuni, a cui il governo non farà comunque mancare il sostegno concedendogli finanziamenti per altri 2 miliardi di euro.

E la seconda rata? – Per quanto riguarda il calcolo dell’imu dunque, non resta da far altro che attendere ulteriori sviluppi sui tentativi di riforma appena accennati.

Sulla base di ciò che il governo deciderà ufficialmente di fare e naturalmente anche controllando i tempi entro cui riuscirà a portare a compimento i suoi progetti, il pagamento della prossima rata potrebbe probabilmente subire diversi cambiamenti.