La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha realizzato una campagna per condividere con i cittadini dati e informazioni sull’utilizzo delle Banche Dati DNA. Oggetto della campagna di comunicazione è la realizzazione di un kit di comunicazione completo che possa raggiungere il più ampio target, utilizzando il web, la tv, la radio, la stampa e la comunicazione virale.
Sono stati realizzati quindi filmati di vario taglio, incluso uno spot 30” tv, al fine di diffondere la conoscenza sull’uso delle tecniche di analisi del DNA in ambito forense, attraverso la costituzione della Banca Dati DNA (in analogia a quelle già attive in altri Paesi dell’Unione Europea), da utilizzare per l’identificazione di autori di reati o di vittime di reati e sinistri.
L’obiettivo è quello di illustrare i vantaggi in termini di sicurezza per il cittadino, in un’ottica di prevenzione e repressione del crimine, ma anche di concreto vantaggio per chi è innocente e può essere scagionato grazie a queste tecnologie.
Il tono dello spot è informativo, fattuale, ma non rinuncia a un coinvolgimento emozionale. Merito di un montaggio ritmato che trasporta lo spettatore dalla scena di un ipotetico crimine fin dentro a un moderno laboratorio forense.
Lo spot tv è la sintesi di un filmato più ampio che sarà ospitato sul sito web del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita a cui è affidato il compito di chiarire ogni aspetto dell’utilizzo delle Banche dati da parte degli Stati, tra cui sicurezza e privacy.
La campagna sarà promossa sul web al fine di amplificarne la risonanza e il potenziale informativo e di creare momenti di utile scambio e approfondimento con i diversi pubblici di riferimento.
Per avere maggiori informazioni:
Il filmato è visibile al link
CG