Auto ecologiche per l’Arma dei Carabinieri

Sono in arrivo delle auto nuove per l’Arma dei Carabinieri, auto ecologiche il cui impatto sull’ambiente è nullo, infatti, nei giorni scorsi è stato annunciato che anche l’Arma si doterà di alcune auto elettriche.
La scelta di tale tipo di trazione è dovuta al fatto che anche in Italia seppure lentamente, iniziano a diffondersi le vetture ad alimentazione elettrica e persino un corpo dello Stato come quello dei Carabinieri ha annunciato il suo passaggio all’ecologico. Probabilmente questa decisione dell’Arma non ha come solo obiettivo il rispetto dell’ambiente, ma si propone anche di suscitare un certo spirito di emulazione per spingere sempre più italiani ad adottare le nuove auto elettriche, che sono la migliore soluzione per circolare nei centri abitati, già profondamente inquinati dalle emissioni dei gas di scarico del traffico e degli impianti di riscaldamento.
Sostanzialmente, a frenare gli italiani a passare all’alimentazione elettrica sono due fattori principali: il prezzo delle vetture, più elevato rispetto alle alimentazioni classiche, ma soprattutto il timore di non trovare le colonnine per ricarica. Questi timori possono però dissolversi al pensiero che vi sono siti online, come Autoscout24, ch
e mettono in vendita auto elettriche nuove a prezzi decisamente concorrenziali e che le amministrazioni delle principali città della penisola hanno ormai intrapreso una politica “verde” che fa di tutto per diffondere la cultura della trazione elettrica.

La notizia che vede l’Arma dei Carabinieri protagonisti è invece una notizia che si può definire rivoluzionaria perché rappresenta una sorta di riconoscimento ufficiale dell’alimentazione elettrica da parte dello Stato, va chiarito subito che le nuove auto ecologiche che entreranno nel parco macchine dell’Arma saranno solo 23. Il numero può parere esiguo, ma in tempi di tagli di spesa e ristrettezze economiche come questo, anche la fornitura di 23 nuove auto è già di per sè una bella notizia per le Forze dell’Ordine i cui bilanci sono ormai ridotti all’osso. 
La decisione è stata presa in occasione del Bicentenario della nascita dell’Arma ed è stata resa possibile grazie al contributo del Ministero dell’Ambiente e la collaborazione di Mitsubishi che ha realizzato le livree secondo quanto richiesto.

Le auto prescelte sono le i-MIEV e verranno utilizzate per i classici servizi istituzionali che si svolgono nei centri delle città, quindi il pattugliamento e la gestione dell’ordine pubblico. Saranno adottate nelle metropoli per la sorveglianza nelle aree divenute isole pedonali e, a Milano, saranno proprio loro a garantire la sicurezza nella zona Free Gas dell’Expo del 2015. 
Le compatte city car, che hanno una lunghezza 3 metri e 50 centimetri, possiedono cinque porte e possono raggiungere una velocità di 130 chilometri orari, ma si suppone che, viste le aree in cui saranno impiegate, il tachimetro rimarrà ben al di sotto dei limiti previsti. Quanto all’autonomia, le i-MIEV possono percorrere 160 chilometri prima di sottoporsi a una ricarica e possono avvalersi di due opzioni: la ricarica veloce o quella classica. Con la veloce bastano trenta minuti per raggiungere l’80% della potenzialità, la ricarica classica invece ha bisogno di un tempo variabile tra le sei e le otto ore con una presa elettrica di 220 volt.

Mitsubishi Motors Automobili Italia non nasconde il proprio orgoglio per aver partecipato a questo progetto e sono proprio le parole del suo amministratore che rendono palese l’entusiasmo per questa novità. La fornitura rappresenta solo un primo passo per rendere le nostre città più vivibili e Mitsubishi stessa si impegna a organizzare dei brevi corsi per far apprendere agli equipaggi tutte le potenzialità di questa piccola “verde”.