Assicurazioni, nel Friuli Venezia Giulia le più basse

AssicurazioneChe i prezzi delle polizze assicurative nel nostro paese siano molto diverse da regione e regione o addirittura tra le diverse provincie è risaputo, nel centro e nel nord Italia in media le polizze risultano molto più basse che in regioni come la Calabria, la Sicilia e la Campania a causa delle cosiddette truffe assicurative che, in teoria, sarebbero molto più diffuse nel meridione d’Italia. Se c’è un’Italia che piange c’è, quindi, anche una parte del nostro paese che gode di prezzi di polizze veramente bassi. Si tratta del Friuli Venezia Giulia che, secondo i dati dell’Osservatorio Rc Auto di Facile.it risulta avere  il premio medio corrisposto più basso nel mese di novembre 2014 che è stato pari a 430,16 euro. Una media che si colloca ben al di sotto di quella del nostro paese. L’indagine dei siti specializzati nella comparazione di tariffe RC auto ha preso in considerazione i  classici  tre profili “tipo”, caratterizzati da classe di merito ed età differenti. Il primo caso analizzato è quello relativo ad un guidatore di quaranta anni che si trova collocato nella prima classe di merito; in questo caso il prezzo dell’assicurazione auto media nel mese di novembre di quest’anno è stata di 214,68 euro, una cifra che è pari al trentasei punti percentuali in meno rispetto alla media del nostro paese. Per quanto riguarda il secondo profilo, cioè quello di una donna di 35 anni collocata nella quarta classe di merito, il premio medio registrato in Italia, nel mese di novembre, è stato di 365,18 euro, mentre quello in Friuli Venezia Giulia è risultato più basso del 30% attestandosi a quota 255,13 euro. Ottime notizie anche per il terzo profilo analizzato cioè quello di un giovane neopatentato collocato  in quattordicesima classe, per il quale si registra un premio medio di 985,32 euro, un prezzo che risulta il 35% più basso  rispetto alla media italiana. I valori indicati sono comunque una media che prende in considerazione le diverse somme pagate nelle quattro provincie tra le quali si riscontrano differenze nei prezzi pagati, spesso anche molto evidenti.