L’acquisto della casa è uno degli obiettivi per qualsiasi individuo, specie se ha intenzione di crearsi una famiglia. In Italia, dopo il periodo del lockdown il mercato immobiliare si sta riprendendo e ci sono tante buone opportunità abitative. A patto di avere il denaro sufficiente per permettersi l’acquisto. Le giovani coppie italiane vogliono un’abitazione adatta alle loro esigenze ma spesso non hanno molta liquidità e devono chiedere per forza di cose l’aiuto della famiglia.C’è però un grande aiuto che proviene direttamente dallo Stato italiano.
In questa guida, affronteremo questo tema, dandovi conto dei vantaggi e delle agevolazioni che spettano agli under 36 in cerca di una prima casa. Continuate a leggere e a fine articolo, avrete senz’altro le idee chiare.
Under 36 e prima casa: agevolazioni
Una coppia under 36, in procinto di acquistare una prima casa, ha diritto a molte agevolazioni statali. Prima di tutto, non deve sobbarcarsi le imposte di registro, ipotecaria e catastale, sempre che si tratti di una compravendita non soggetta ad Iva. In caso contrario, alle esenzioni precedenti si aggiunge un credito d'imposta pari all'Iva dovuta al venditore della casa. Da segnalare, anche l'esenzione dall'imposta sostitutiva per i finanziamenti corrisposti in fase per acquisto, costruzione e ristrutturazione di un immobile. Infine, l'acquisto di una prima casa per under 36 non è soggetto al pagamento dell'imposta di bollo.
Considerate che, di solito, l'imposta di registro è al 2%. Quelle ipotecarie e catastali ammontano a 50 euro ciascuna, l'Iva è al 4 per cento mentre l'imposta sostitutiva vale lo 0.25% sul finanziamento.
Per accedere a benefici ed agevolazioni, i richiedenti non devono avere più di 35 anni né un ISEE superiore ai 40 mila euro all'anno. La residenza della coppia deve essere nel comune in cui c’è l’immobile, entro 18 mesi dall’acquisto. Inoltre, non bisogna essere titolari di altre abitazioni né avere diritti di proprietà, usufrutto o uso.
Le garanzie possono essere chieste anche da famiglie monogenitoriali con figli minori e da conduttori di alloggi popolari. Di seguito, vediamo cos’è e come funzione il Fondo Consap.
Fondo statale Consap
Un'altra e fondamentale agevolazione per under 36 è il fondo statale per agevolazioni e garanzie sui mutui giovani, ovvero i così denominati mutui Consap.
Si tratta di un fondo statale che permette di accedere ad una garanzia pubblica per i mutui prima casa. Il tetto massimo del finanziamento arriva fino ai 250 mila euro. La percentuale coperta dal fondo può raggiungere l’80% o il 100% della somma finanziata, compresa deli oneri accessori. Inoltre, chi accede al fondo avrà un TAEG agevolato e altre condizioni contrattuali favorevoli. Aggiungiamo, invece, che se i richiedenti superano l’ISEE di riferimento o hanno già compiuto 36 anni, il mutuo Consap coprirà solo il 50%.
La lista delle banche aderenti a questa tipologia di mutui è piuttosto consistente. Basta scegliere quella giusta, attraverso preventivi o simulazioni delle rate da rimborsare.
Requisiti oggettivi: Oltre ai requisiti legati alle persone fisiche, ci sono quelli relativi alle tipologie abitative scelte. Per ottenere le agevolazioni, gli immobili devono far parte delle seguenti liste catastali
- A/2 (abitazioni di tipo civile)
- A/3 (abitazioni di tipo economico)
- A/4 (abitazioni di tipo popolare)
- A/5 (abitazione di tipo ultrapopolare)
- A/6 (abitazione di tipo rurale)
- A/7 (abitazioni in villini)
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi).
Tali agevolazioni sono valide anche per chi acquista immobili delle categorie C/2 ovvero magazzini o locali di deposito, C/6 e C/7 cioè rimesse, tettoie etc. Sempre che vengono destinate a servizio della casa acquistata.
Conclusioni
Come abbiamo visto, tanti sono i benefici per chi vuole comprare una prima casa e ha meno di 36 anni. I mutui garantiti dallo Stato, effettivamente, fanno molto gola ai giovani italiani. Infatti, nel 2021 sono stati concessi ben 32 mila e il Governo ha prorogato agevolazioni e bonus fino al 31 dicembre 2022. Secondo le simulazioni governative, il risparmio è consistente. Si parla di una cifra tra i 3 mila e i 9 mila euro che considera solo le agevolazioni di tipo fiscale.
Una curiosità. Da un punto geografico, secondo gli esperti del mercato immobiliare le città dove si spende meno per la casa sono Napoli e Catania. Anche Torino risulta una buona soluzione. Le tre località italiane hanno dei prezzi in linea con i redditi percepiti da persone giovani. Molto meno consigliato l'acquisto di una casa a Roma, Milano, Bologna o Firenze. In quei lidi, si superano i 150 mila euro.